Le sessioni fotografiche con i neonati sono come una sorta di magia, in cui il tempo si dilata e per alcune ore sembra quasi fermarsi.
Il fotografo, con pazienza e maestria, troverà ogni volta uno spiraglio che gli consenta di entrare in profonda relazione con il piccolo perché questa magia possa avvenire.
Il neonato verrà affidato per alcune ore alle cure del fotografo, il cui compito sarà quello di realizzare scatti unici e pieni di emozione, mettendo sempre al primo posto il benessere del piccolo e coinvolgendo i genitori in un momento così bello.
Per i genitori assistere a una sessione neonato deve essere una esperienza rilassante e meravigliosa, in cui ci si può permettere di osservare il proprio bambino in tutta la sua bellezza e perfezione:
guardarlo dormire – con i tratti del viso rilassato – magari regalando anche qualche sorriso (che il fotografo saprà velocemente catturare), osservare le sue pieghe delicate, le sue minuscole dita, la sua bocca perfetta che tanto ricorda quella del nonno o del fratello maggiore, addormentarsi per qualche minuto sul divano… spesso è la prima volta che i genitori trovano un po’ di calma per fermarsi un momento in questi primi giorni che cambiano il loro mondo per sempre!
C’è sempre anche il tempo di chiacchierare con il fotografo (che molto spesso è anche mamma!) del parto, dell’allattamento, e persino di ricevere consigli su tutto, dai pannolini al marsupio!
Perchè questa serenità sia possibile ci si deve affidare ad un fotografo specializzato, che abbia avuto modo di maturare negli anni tutta l’esperienza necessaria allo svolgimento tranquillo della sessione.
Ci sono però alcune cose che la mamma può fare per preparare al meglio una sessione fotografica:
-se allatti il tuo piccolo, nei due giorni precedenti la data della sessione ricordati di non mangiare cibi troppo elaborati (cibi fritti, insaccati, latticini in grandi quantità) perché potrebbero causare piccoli fastidi o mal di pancia al bambino.
-nelle due ore precedenti l’inizio della sessione neonato è bene non tenere il piccolo nel silenzio e nel lettino isolato e cercare (per quanto sia possibile!) di proporgli una situazione più ricca di stimoli (passeggiarlo, parlargli, cantargli) in modo tale che sia più propenso ad un lungo periodo di sonno una volta arrivato in studio (perché per molte delle pose più tenere serve che il piccolo sia profondamente addormentato).
– la regola d’oro è quella di non avere aspettative (sarà bravo? dormirà?) perché mamma e piccolo sono ancora un’unica cosa e lui sente tutti i suoi stati d’animo. Vivi il momento che passerai in studio assieme al fotografo che avrai scelto come una bella e profonda esperienza di condivisione, dove ci sarà il tempo per tante chiacchiere e molti racconti. Questa è la condizione migliore perché il tuo piccolo sia a suo agio e si senta rispettato nei suoi ritmi e nelle sue necessità. Una volta che lui dormirà sarà compito del fotografo ritrarlo cogliendo tutti quei meravigliosi particolari che nel giro di poche settimane apparterranno già ai ricordi.
-per questo motivo, consigliamo anche di prevedere sempre tanto tempo per un servizio e di evitare di programmarlo in vicinanza di un altro appuntamento. Così avrete la serenità di affrontare il servizio con calma e senza stress. Magari il piccolino sarà bravissimo e si riuscirà a fare tutto in poco tempo, ma, nella maggior parte dei casi, i neonati necessitano di più tempo – se il fotografo segue le loro necessità si attiene ai loro ritmi.