AFINEB SI APRE ALLA FOTOGRAFIA DOCUMENTARIA DI FAMIGLIA!!
Dice: “Adoro il mio lavoro, le sessioni di famiglia curate nei minimi dettagli, la scelta dei props per i neonati, degli outfit per i grandi, ma sentivo l’esigenza di dare anche la possibilità alle famiglie di creare ricordi della loro vita quotidiana, dei momenti meno perfetti, dei capricci, delle abitudini banali che tra qualche anno ricorderemo con tanta nostalgia”.
Con la fotografia documentaria di famiglia ritorno al mio primo amore: il reportage.
Quando ho iniziato a fare la fotografa professionista, ormai quasi 20 anni fa, volevo fare questo, raccontare storie. E in effetti per un po’ sono riuscita a farlo, pubblicando due libri (Mea Culpa e Brazilians) e allestendo diverse mostre in giro per l’Italia. Poi, purtroppo o per fortuna, la parte commerciale mi ha assorbita completamente e ho dovuto accantonare il mio sogno per lasciare spazio alla realtà lavorativa.
Con l’apertura di Clorofilla ho scoperto un nuovo modo di raccontare storie, non erano più temi sociali, ma comunque seguire una famiglia negli anni, vedere arrivare e crescere i bimbi e accompagnarli nel loro percorso, era sempre un racconto per immagini.
Story Teller è la congiunzione astrale che mi ha permesso di unire il reportage vero e proprio alla fotografia per famiglie che tanto amo.
“Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.”
Le nostre vite sono sempre frenetiche, ogni giorno abbiamo milioni di cose da fare, durante il reportage di famiglia di 24 ore chiedo alla famiglie di fermarsi, di respirare e di godersi una giornata insieme senza interferenze di cellulare, computer, panni da lavare, casa da riordinare.
E le famiglie si accorgono finalmente di quanto è importante ciò che hanno in quel momento, dell’amore che li lega e di quanto sia importante ogni tanto fermarsi ad apprezzare le piccole cose.
La cosa che più amo di questo tipo di fotografia è il legame che si crea con le famiglie.
E’ difficile da spiegare perchè 24 ore sono poche per entrare davvero in confidenza con qualcuno. Eppure la magia della documentaria è proprio questa, dopo poche ore dall’arrivo io mi sento a casa e per loro sono parte della famiglia. Ogni volta torno a casa con il cuore pieno.
Non ringrazierò mai abbastanza le “mie famiglie” per avermi aperto le porte delle loro case e dei loro cuori.
100% REAL LIFE