Presentazione nuovi Soci AFINEB – Anna Bussolotto
Oggi, con Anna Bussolotto di www.adphoto.it, inauguriamo una nuova rubrica dedicata alle interviste ai nuovi Soci.
AFINEB è selettiva nella ammissione dei nuovi Soci perché vogliamo avere la certezza che tutti i fotografi che i clienti trovano sul nostro sito siano all’altezza degli standard che l’Associazione richiede.
Vogliamo essere certe che a tutti i Soci stia a cuore non tanto “esserci”, ma il rispetto della sicurezza nelle foto dei neonati, il rispetto per bambini ritratti, per la qualità delle immagini presentate ai genitori e il rispetto delle regole professionali.
AFINEB non è un punto di partenza, è un punto di arrivo.
Se vi rivolgete a uno dei Soci AFINEB, sappiate che vi rivolgete ad uno degli affidabili professionisti del settore.
Ve ne presentiamo uno nuovo.
Come hai iniziato?
Ho iniziato dopo il diploma in fotografia a 26 anni; inizialmente ho lavorato come assistente e poi, un po’ alla volta, ho costruito il mio studio!
Quale genere di fotografia è la tua specializzazione? e perché hai scelto proprio quella?
Sono specializzata in fotografia di moda, bambini e ritratti.
Ho scelto di fotografare ciò che mi piace e che mi diverte, non avrei mai potuto fotografare oggetti inanimati.
Qual è il tuo stile?
Penso di avere uno stile semplice in cui spicca il soggetto e il suo modo di essere. Uso pochi props e pochi effetti di luce. Amo il bianco e nero e i colori neutri.
Quale età ti piace di più fotografare?
Mi piace molto fotografare i bimbi di 7/8 mesi. Sono stupefatti di qualsiasi cosa li circondi e le loro faccine buffe mi mettono molta allegria.
Cosa ti piace del tuo lavoro?
E’ un lavoro bellissimo perché sei sempre circondato di cose belle e hai il privilegio di lasciare un segno indelebile nella vita delle persone.
Cosa ti fa arrabbiare nel tuo lavoro?
Mi fanno arrabbiare i colleghi e i fotografi ‘amatoriali’ che svendono o regalano il loro lavoro in cambio di un po’ di notorietà.
Purtroppo con quella non si paga l’affitto dello studio!
La delusione professionale più dura da superare?
Non me ne viene in mente nemmeno una!
La soddisfazione professionale più grande?
Vedere una mia cliente affezionata (di quelle che vengono 2 volte l’anno a fare i ritratti con il bimbo) pubblicata nella pagina web di una mia collega, che oltretutto aveva fatto uno stage presso la mia struttura; rassegnarsi con amarezza ad averla persa ed interrogarsi sulle cause… e dopo 4 mesi vederla tornare da me ammettendo che ‘le era stata consigliata, aveva voluto provare… ma che non c’è paragone’!
Questa è stata una gran bella soddisfazione.
Poi, indubbiamente, tutte le pubblicazioni nazionali e internazionali che ho collezionato nel corso degli anni.
Dove trovi l’ispirazione per le tue foto?
Nella fotografia d’autore, nella pittura, nella quotidianità, nel lavoro di colleghi che stimo… un po’ ovunque!
Racconta tre cose divertenti ed inaspettate su di te
Fino all’età di 22 anni non pensavo assolutamente di fare il fotografo… volevo fare il medico.
ADORO le moto… la prima l’ho comprata a 16 anni… l’ultima l’ho comprata come regalo di anniversario di nozze per il marito…
Sono un’incallita amante dei cani… questa però non è un notizia inaspettata! lo sanno tutti!!!!
Racconta un aneddoto divertente del tuo lavoro
Mi fa sorridere pensare a quanto io mi sforzi a volte per far dormire i neonati… e poi ricevo MMS dei genitori che ritraggono i bimbi che dormono nelle ore che
seguono lo shooting.
Racconta un aneddoto divertente sui tuoi figli.
Mio figlio Tommaso – 10 anni – alla sorella Matilde – 13 anni – che ha un brufolo in mezzo alla fronte: ‘Che bel brufolone che hai… io non ne ho… io ho una pelle bellissima… ho una pelle SEDERINO’
Sono crepata dal ridere.
Senza che cosa non potresti lavorare?
Senza il 50 mm.
Preferisci fotografie a colori o in bianco e nero?
A meno che ci sia DAVVERO colore… preferisco in assoluto il Bianco e Nero
Cosa suggeriresti ai fotografi che iniziano adesso la stessa professione che fai tu?
Consiglierei di fare l’assistente per molti fotografi.
Perché hai scelto di diventare socia AFINEB?
Perché questa professione meravigliosa deve essere riconosciuta come tale e non come passatempo divertente, sia dai clienti che dagli appassionati di fotografia.