Il difficile compito di fotografare i neonati – 1° parte { l’importanza della luce }
Quando si parla di fotografia, si sa, la luce è tutto.
Una buona illuminazione è una delle componenti più’ importanti nella fotografia Newborn, ed è senza dubbio il primo fattore da valutare e da fare proprio. La luce può’ distruggere od esaltare anche la posa più’ perfetta. Percio’ vorremmo iniziare questa serie di articoli sulla fotografia Newborn partendo proprio da questo punto.
Una delle domande più’ frequenti che ci viene posta e’ proprio se utilizziamo luce naturale o luce artificiale! Non c’è una risposta giusta o una risposta sbagliata, ma solo una preferenza dettata dall’ambiente in cui si opera. Conoscere la luce e soprattutto la sua angolazione vi permetterà di usare l’una o l’altra indistintamente. Il grande pro della luce artificiale è che può’ essere usata in condizioni meteo non proprio facili: inverni bui e giornate piovose. Ci sono ancora molti genitori che sono preoccupati per l’uso del flash sui piccoli! Vi tranquillizziamo subito dicendo che non disturba i piccoli occhietti dei neonati.
Parliamo di flash da studio con grandi softbox posti a relativa distanza dal bimbo. I neonati hanno una maggiore protezione rispetto agli adulti dovuta anche al fatto che non essendo di solito interessati a farsi fotografare non hanno l’abitudine di guardare verso l’obiettivo. Hanno in genere le pupille più piccole, questo significa che meno luce raggiunge la retina. Oltretutto la fotografia newborn presuppone il fatto che i piccoli modelli siano addormentati per la maggior parte della sessione! Un altro pro della luce artificiale è che ogni volta si conosce esattamente il setting, non ci sono condizioni imprevedibili ed in una sessione cosi’ delicata dove molto dipende anche dal piccolo, avere una variabile in meno è di grande aiuto! Tra i migliori flash da studio usati da alcune socie possiamo segnalare i BOWENS GEMINI kit da 500 watt con softbox di 60 x 80 cm.
La luce naturale è sempre la miglior scelta! Ma non sempre è possibile, inoltre è molto imprevedibile. Ecco alcune delle componenti chiave per trovare la miglior luce naturale. La finestra dello studio dovrebbe innanzitutto essere una porta finestra grande. Occorre naturalmente evitare la luce diretta del sole. Le giornate nuvolose e di cielo coperto sono ideali per lo studio! Occorre poi considerare la distanza del beanbag dalla finestra: se si tratta appunto di una porta finestra il più’ vicino possibile.
Ed ecco alcune foto scattate sia a luce naturale sia con flash da studio! Riuscireste a distinguere?